kakebo pdf

KAKEBO PDF GRATIS! Scarica e stampa!

Benvenuti!

Vi abbiamo già parlato del KAKEBO (si pronuncia Kakeibo), ossia “IL LIBRO DEI CONTI DI CASA”.

Per chi ancora non sapesse cos’è il Kakebo, scrivo una breve spiegazione.

Il kakebo è un libro contabile giapponese utilizzato per la gestione del budget domestico. La parola “kakebo” significa “libro dei conti per la casa”. É stato inventato alla fine del XIX secolo da una donna giapponese di nome Motoko Hani, che lo ha sviluppato come strumento per aiutare le donne giapponesi a gestire il denaro della famiglia in modo efficace.

Il kakebo è un diario di spesa che permette di tenere traccia delle entrate e delle uscite, monitorare i progressi nel risparmio e pianificare le spese future. Spesso include anche spazi per annotare i propri obiettivi finanziari, i pensieri sul denaro e le abitudini di spesa.

Il kakebo è diventato popolare in Giappone e in altri paesi per la sua semplicità ed efficacia nel gestire le finanze personali. Il metodo si basa sull’idea di prendersi il tempo di riflettere sulla propria spesa e sulle proprie abitudini finanziarie, per migliorare la gestione del denaro e raggiungere i propri obiettivi di risparmio.

É stato tradotto in tantissime lingue tra cui anche in Italiano e ne esistono varie versioni come quello della Demetra, Vallardi, Varisco Edizioni, ecc.

Esiste anche la APP per android o IOS cosi come il foglio di calcolo “EXCEL” ma noi preferiamo per esperienza personale il formato cartaceo.

 

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Oggi UNAMICAPERLACASA  ha deciso di farvi un regalone ossia vi regaliamo L’AMIKAKEBO!

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Curato nei minimi dettagli e studiato per essere utile, versatile e adattabile ad ogni esigenza!

AMIKAKEBO – Piano Mensile

Ma, bando alle ciance, vi spiego subito come funziona !

Questo è il modulo mensile, scaricabile a fondo articolo, da stampare uno per ogni mese dell’anno.

 

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1-Amikakebo è un e un agenda perenne, quindi per aggiornare il modulo mensile, si deve innanzitutto segnare il mese in cui andremmo ad utilizzare il modulo.

2-Promemoria: questa è la colonna calendario, per segnare scadenze di bollette, rate, mutuo, compleanni, anniversari, scadenze di tasse varie e tutto ciò che comporta una spesa e va tenuto sotto controllo. E’ buono segnare in anticipo queste scadenze e controllarle il mese prima in modo da potersi organizzare eventualmente mettendo da parte la somma che ci occorre per affrontare le spese.

3-Entrate: in questa colonna andremmo a segnare tutte le entrate del mese corrente. Se le conosciamo in anticipo le segneremo ad inizio mese, se prendiamo uno stipendio fisso ma non conosciamo l’importo preciso, possiamo mettere quello della busta paga precedente e aggiornare l’importo al ricevimento della busta paga del mese in corso. Se non abbiamo entrate fisse possiamo segnare gli importi man mano che li riceviamo o segnare un importo ipotetico in base al totale del mese precedente, oppure mettere via tutte le entrate e segnarle come importo totale nel mese successivo. In oltre, in questa colonna segneremo entrate extra date da regali di compleanno, buoni pasto, vendita di un oggetto, vincite… etc..

3A: Nella casella del fondo scriviamo l’importo totale delle nostre entrate.

4-Uscite fisse: Questa è la colonna per segnare tutte le uscite fisse, mutuo, affitto, rate varie, bollette di luce, gas, acqua, abbonamenti ai mezzi di trasporto (se non sono occasionali), abbonamento del telefono fisso e mobile. Insomma, tutte quelle spese di cui conoscete più o meno l’importo e che vanno affrontate tutti i mesi senza fare eccezioni.

Possiamo anche “rateizzare” gli importi di quelle spese che affrontiamo poche volte all’anno in modo da facilitarne la gestione. Ad esempio l’assicurazione auto che va pagata una o due volte all’anno, dividiamo l’importo per 12 o 6 mesi e mettiamo da parte tutti i mesi l’importo rateizzato in modo da avere la cifra intera quando arriverà il momento di pagare l’assicurazione e non dover tirare fuori un importo eccessivo tutto in una volta.

4A: Nella casella del fondo segniamo la somma di tutte le uscite fisse.

5-Budget: In questa mezza colonna segniamo gli importi che vorremmo destinare alle varie spese da affrontare durante il mese. Ad esempio potremmo stabilire un budget per la spesa alimentare, uno per i prodotti di igiene, un budget per lo shopping di vestiti, uno per le spese al bar. Stabilire dei budget per le varie spese che facciamo abitualmente ci aiuterà a tenere sotto controllo le uscite in maniera più precisa.

5A: Segniamo l’importo totale di tutti i budget.

5B-Obiettivi: questa metà colonna serve per annotare ciò che abbiamo intenzione di risparmiare e in che modo vogliamo farlo. Ad esempio mettendo semplicemente da parte dei soldi appena riceviamo lo stipendio, o rinunciando ad una spesa che riteniamo superflua. Segniamo le nostre intenzioni di risparmio e, se possiamo,  mettiamo via subito l’importo prestabilito. andiamo a rileggere queste annotazioni durante la settimana così l’impegno diventerà più serio!

5C: Segniamo la somma degli obbiettivi di risparmio.

5D: In questa casella scriviamo il totale dei budget più gli obbiettivi

6-Spese mensili: questa colonna è da aggiornare alla fine di ogni settimana con l’importo totale di tutte le spese affrontate durante la settimana (escludendo le spese fisse che abbiamo già segnato nella colonna 4). Scriviamo ogni settimana l’importo che abbiamo utilizzato per le varie spese.

6A: In questa casella, a fine mese, scriviamo la somma di tutti gli importi delle settimane in questo modo avremmo il totale speso durante tutto il mese.

7-E alla fine: questa colonna serve per fare un resoconto del mese appena passato, scrivere in cosa si può migliorare, quali spese vanno riviste, se siamo riusciti a rimanere nei vari budget e se abbiamo conservato la somma prevista negli obiettivi, vi consiglio di scrivere anche frasi incoraggianti che aiutano a migliorare!

7A: In questa casella segniamo la cifra che ci è rimasta a fine mese, ovvero il nostro effettivo risparmio! le caselle (3A), (4A), (5D), (6A) e (7A), formano un calcolo: Le entrate (3A) meno le spese fisse (4A) danno come totale una cifra (5D) che è la somma del budget più il risparmio. Questo importo (5D), sottratto alle spese effettuate durante il mese (6A) ci da come risultato quello che ci è rimasto alla fine del mese (7A).

IL CUORE DELL’AMIKAKEBO!

Ovvero, il piano settimanale, un modulo che va aggiornato costantemente giorno per giorno segnando gli importi rigorosamente a mano, perché e segnare su carta che rende il kakebo efficace, è il segnare a mano che ci rende consapevoli del nostro andamento economico. Ecco il piano settimanale, ne stampate tanti quante sono le settimane presente nel mese che andrete a rendicontare.

 

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Per praticità, l’amikakebo è stata creata con piani settimanali che iniziano il lunedì e finiscono la domenica.

1: Per una migliore gestione dell’amikakebo, in questo spazio, andremmo a segnare il mese al quale si riferisce  il piano settimanale che stiamo compilando.

2: Questo spazio segniamo la settimana del mese al quale si riferisce il piano settimanale che stiamo compilando.

3-Voce: In questa riga segniamo tutte le voci inerenti al nostro menage familiare. Abbiamo a disposizione otto colonne per suddividere le nostre spese in otto voci. Una volta deciso come vogliamo catalogare le nostre spese, segniamo in cima ad ogni colonna il nome della voce inerente alla spesa.

Un’idea su come suddividere le spese potrebbe essere questa:

  • Spese di sopravvivenza (alimentari, prodotti per la pulizia della casa, prodotti per la cura della persona, spesa carburante, farmacia, spese per figli…
  • Optional (tutte le spese non necessarie, quindi bar, ristorante, discoteca, tabacco… 
  • Cultura (libri, musica, cinema, giornali…
  • Extra (tutte le spese necessarie ma non abituali quali regali, riparazioni di casa e macchina, arredamento, viaggi…
  • Accantonamenti (utilizziamo una colonna per segnare tutti i soldi che stiamo accantonando con un’ assicurazione, col PIANO DELLE 52 SETTIMANE, o mettendo semplicemente nel salvadanaio…
  • Possiamo utilizzare le colonne restanti per segnare spese specifiche (la sola spesa alimentare, il tabacco, il carburante o qualunque altra spesa che vogliamo tenere sotto controllo…

4-Budget: Avere un budget per ogni voce ci aiuta a migliorare le nostre uscite, assegnando un budget indicativo per le varie voci, riusciremo a gestire meglio le nostre finanze: Assegnare un Budget ci aiuta a spender meglio i nostri soldi!

5-Totali: in questa colonna segniamo tutti i totali. La prima casella è per il totale dei vari budget che abbiamo a disposizione, se abbiamo fatto bene le suddivisioni, deve coincidere con la casella (5A) del modulo mensile. Le altre caselle dei totali  sono le somme delle spese fatte ogni giorno. Quindi nella prima casella grande è il totale speso lunedì, la seconda il totale di martedì e così via fino alla domenica.

6-Movimento carte: Questa colonna è un promemoria per segnare tutte le volte che utilizziamo una carta di credito, un bancomat o facciamo un pagamento on line. Come potete notare è separata del resto del piano settimanale perché non va sommata alla settimana, ci serve solo per tenere traccia dei movimenti che facciamo senza l’utilizzo di contanti.

A fine colonna c’è un riquadro per segnare il totale di tutti i movimenti. Questo può essere utile specialmente se utilizzate carte di credito per tenere sotto controllo l’importo che verrà sottratto dal conto corrente nel mese successivo. Gli importi che scriverete in questa colonna dovranno comunque essere riportati anche nel piano settimanale sotto la voce corrispondente alla spesa effettuata.

7-Ho speso: In questa riga segniamo il totale speso per ogni voce. È un totale da fare a fine settimana e ci aiuta a capire se stiamo spendendo troppo per una determinata voce o se sta filando tutto liscio.

8-Mi resta: In queste caselle segniamo il budget che ci rimane a disposizione a fine settimana per ogni voce. Ad esempio, se a inizio mese abbiamo stabilito 500€ per gli alimentari, in settimana abbiamo speso 100€ per questa categoria, ci rimarranno 400€ a disposizione per il resto del mese. Questo importo lo segneremo nella casella (4) della settimana successiva nella voce prestabilita. E così per ogni voce che abbiamo. E ora non ci resta che scaricare L’AMIKAKEBO, stamparlo e buon risparmio a tutti! E se volete imparare ad utilizzare meglio il kakebo e confrontarvi con altri “kakebisti”.

Unitevi al gruppo Kakebo Italia: impariamo a risparmiare.

Condivido con voi anche 2 Video Guide create da me e visibili sul canale YouTube!

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