Care amiche, è quasi otto anni che non stiro più, ho cominciato gradualmente e ora sono completamente libera dalla schiavitù del ferro da stiro.
Per chi è abituata a stirare è impensabile decidere di non stirare più da un giorno all’altro, ma troverà sicuramente utile questo decalogo per cominciare a stirare meno.
10 consigli per stirare meno
- 1° Scegliete i capi giusti.
Imparate ad acquistare capi che non necessitano di stiratura o che sono facili da stirare.
Preferite capi semplici, senza troppe cuciture che tendono ad arricciarsi e costringono a lunghe ore di stiro.
Evitate camicie, indumenti con molte tasche, indumenti con nastrini e grandi ricami, con paillettes e pizzi perché vi obbligherebbero a stirare.
Se il capo contiene una percentuale di elastame o lycra, è molto probabile che dopo il lavaggio non avrà bisogno del ferro da stiro.
Anche i capi sintetici difficilmente andranno stirati.
D’inverno scegliete pile al posto della lana e in estate la viscosa al posto del cotone.
Anche gli indumenti “effetto stropicciato” non hanno assolutamente bisogno di ferro da stiro, anzi, vanno asciugati attorcigliati e non vogliono vedere il ferro nemmeno per scherzo! - 2° Lavate nel modo corretto.
Quando lavate a mano evitate di strizzare tropo forte altrimenti rimarranno fastidiose grinze che andranno per forza eliminate col ferro da stiro.
Con il lavaggio in lavatrice, scegliete temperature non superiori ai 40°, temperature maggiori tendono a fissare le pieghe dentro al cestello.
Anche centrifughe troppo elevate stropicciano gli indumenti, se il tempo lo permette (ad esempio in estate) scegliete la centrifuga più bassa, il peso dell’acqua farà in modo che il bucato si autostiri in fase di asciugatura. - 3° Stendete subito.
Per evitare che si formino grinze difficili da mandare via, è buono stendere subito il bucato appena lavato.
Se staziona troppo tempo in lavatrice (o rimane strizzato nella bacinella), si creano grinze difficili da mandare via.
L’ideale è stendere subito appena finite di lavare. - 4° Stendete bene.
Saper stendere nel modo corretto è essenziale per smaltire moltissimo bucato senza doverlo stirare!
Per prima cosa dovete scuotere i panni prima di stenderli in modo da eliminare le grinze più evidenti formate durante il lavaggio.
Dovete “srotolare” maniche e gambe che si sono attorcigliate e girate all’interno del capo, dovete sistemare bene tasche e colletti e tirare le cuciture che tendono ad arricciarsi.
Stendete camicie, magliette, gonne, giubbotti, appendendoli alle grucce esattamente così come li appendereste per riporli nell’armadio.
Fissate le mollette in punti non troppo evidenti, così non si vedranno segni qualora decideste di non stirare. - 5° Piegate subito ciò che non va stirato.
Sapevate che la pila di roba da stirare si dimezza se eliminate subito tutte le cose che non hanno estremo bisogno del ferro da stiro?
Asciugamani, biancheria intima, tute da lavoro, vestiti sintetici, panni da cucina e strofinacci da spolvero, vestitini da neonato, pigiami, indumenti per casa, sono tutte cose che possiamo togliere dalla fune, piegare e mettere subito via senza passare sotto al ferro da stiro. - 6° Un giro in asciugatrice.
Se avete l’asciugatrice e la usate con moderazione, vi consiglio di non escludere il fatto di utilizzarla per dare una ravvivata al bucato che avete steso nella fune.
Togliete il bucato dalla fune ancora leggermente umido e mettetelo in asciugatrice 10 minuti.
Questo permetterà di distendere le fibre e togliere piccole grinze.
Ricordatevi di non lasciare il bucato in asciugatrice a lungo dopo che il programma è terminato, altrimenti non avrete risolto il problema stiro.
Mettete i panni nell’asciugatrice per dieci minuti, toglieteli ancora caldi e piegateli subito, finiranno di stirarsi da soli col calore stesso. - 7° Piegate bene nell’attesa.
Quando ritirate il bucato dalla fune, piegatelo come fareste dopo la stiratura e impilatelo in un cesto o nella classica sedia.
Quando arriverà il momento di stirare, i panni nel fondo della pila saranno praticamente stirati grazie al peso degli altri e quelli in cima al mucchio saranno più semplici da stirare perchè ben piegati. - 8° Non fate accumulare troppa roba.
Se stirate assiduamente, eviterete le maratone di stiro, quelle in cui passerete ore e ore a stirare.
Queste maratone sono soggette all’effetto boomerang.
Cercate di stirare almeno una volta a settimane, meglio ancora se stirate ogni volta che ritirate il bucato dalla fune.
Quando la roba è poca e dopo avere seguito i punti precedenti, ci vorrà davvero poco a smaltire le cose da stirare. - 9° Scegliete un buon ferro da stiro.
Se proprio dovete stirare, facilitatevi il lavoro utilizzando un buono strumento.
L’ideale è il ferro con caldaia, quelli di ultima generazione hanno la possibilità di essere rabboccati anche mentre sono accesi e quindi non hanno necessità di un lungo riscaldamento dell’acqua come avviene nei ferri con caldaia tradizionale.
Evitate i ferri eccessivamente economici, impiegherete una vita a stirare un indumento col risultate che odierete stirare pur dovendolo fare! - 10° Fate una prova.
Cercate di seguire i primi sei consigli e vi accorgere in breve tempo che tutto sommato gli abiti non stirati non sono poi così differenti da quelli stirati, che un jeans indossato per 5 minuti è identico sia da stirato che da non stirato, che un pigiama non stirato vi farà dormire bene lo stesso, che se spolverate con un panno non stirato, nessuno se ne accorgerà, che il body del vostro bebè stirato con cura per cinque minuti, si sporcherà di pipì, di pupù e di vomito dopo un ora che lo avrà addosso.
Fate una prova e raccontatemi com’è andata!
Ciao Mix, voglio proprio provare a . seguire i tuoi consigli e smettere di dare i vestiti da stirare a mia mamma, che li fa stirare dalla sua donna, anche perché lei fuma molto e mi tornano puzzolenti di fumo anche solo per il tragitto nella sua auto! È stato un grande aiuto fin’ora soprattutto durante la seconda gravidanza e nel primo anno di età del piccolo ma voglio riappropriarmi della mia gestione famigliare….ti farò sapere come va!….Il primo ostacolo per me è fare la lavatrice…siamo in 4 e alla fine ce ne vuole una al giorno ma poi il tempo e la voglia di stendere subito dopo….ultimamente cmq mio marito ha preso gusto ad occuparsene lui…sì tratta solo di farlo rientrare nella routine quotidiana!…faccio la prova settimana prossima al rientro dalla vacanza e poi ti dico! Ciao Buona giornata ☺
“voglio riappropriarmi della mia gestione famigliare” mi piace questa cosa.
Il bucato è stato un mio punto debole in passato…ho trovato la soluzione dando una routine bene precisa alle varie fasi che lo riguardano.
Ho trovato un orario che mi andasse bene per caricare la lavatrice, uno per scaricarla e stende (o mettere in asciugatrice) e uno per piegare e riporre subito nei cassetti.
Trova orari consoni alle tue esigenze (e a quelle di tuo marito visto che anche lui collabora in questo) e vedrai che riuscirai a non avere più problemi col bucato 🙂